…E CHE GRANDE QUESTO TEMPO
…Sono state giornate furibonde, senza atti d’amore. Senza calma di vento. Solo passaggi di tempo. […]
Care anime amiche…
Non perdiamoci d’animo, siamo stati fatti per questi tempi.
Ci siamo preparati a tempi come questi dal giorno in cui acconsentimmo a venire sulla Terra.
In tutti i tempi oscuri vi è la tendenza a sentirsi sopraffatti da tutto ciò che c’è di sbagliato o fuori posto nel mondo… anche nel nostro piccolo mondo personale. Non focalizziamoci su queste cose. Farlo ci esaurisce soltanto. E c’è anche la tendenza a logorarsi perseguendo obiettivi al di fuori della nostra portata, qualcosa che non può ancora essere. Non focalizziamoci neppure su questo. Farlo è sciupare il vento senza issare le vele.
C’è bisogno di noi. Questo è tutto ciò che ci è dato sapere.
Uno dei passi principali che possiamo intraprendere per contribuire a placare la tempesta è non lasciarci risucchiare in un vortice di emotività incontrollata o di disperazione – contribuendo così involontariamente al frenetico propagarsi del caos.
Non tocca a noi rimettere a posto di punto in bianco il mondo intero, ma possiamo e dobbiamo adoperarci per migliorare quella parte del mondo che è alla nostra portata.
Certo, alcuni di noi sono chiamati a lanciarsi nella vasta arena del mondo e a compiere grandi, eclatanti e lodevoli imprese per la tutela del pianeta. Ma la maggior parte di noi è semplicemente chiamata a restare dov’è e a farsi custode della propria piccola zolla di terra. Come singoli siamo deboli, ma come massa la nostra forza spirituale è concreta è enorme.
Ci saranno sempre momenti, quando il successo è proprio dietro l’angolo ma non ancora in vista, in cui saremo colti dallo sconforto. Ho provato anch’io più volte la disperazione. Ma non tengo una sedia per lei: non la intrattengo. Non le è permesso mangiare dal mio piatto.
Che tutti noi possiamo, ora, essere spinti a dire e fare qualcosa, a divenire forza attiva ed efficace.
Che cos’è ciò che non può mai morire? E’ questa forza fiduciosa che è nata dentro di noi, quella che è più grande di noi, che chiama nuovi semi nei luoghi aperti, battuti e aridi, affinché possano di nuovo essere seminati.
E’ proprio questa forza , nella sua ostinazione, nella sua lealtà verso di noi, nel suo amore per noi, nei suoi modi per lo più misteriosi, che è molto più grande, molto più maestosa e molto più antica di qualsiasi altra cosa fino a questo punto nota.
Care anime amiche,
sono certa che curandoci di questa forza fiduciosa, quel che pareva perduto non è più perduto, e la terra che pareva incolta stava soltanto riposando.