Un racconto all’incrocio tra la Storia con la esse maiuscola e le storie di amicizia, di lotta politica e d’amore di un gruppo di giovani antifascisti italiani che al confino,
L’avviso pubblico “Periferie al centro”, intervento di inclusione culturale e sociale della Regione Puglia – Assessorato all’Industria Turistica e Culturale e Assessorato al Bilancio e programmazione unitaria, Politiche Giovanili, Sport per tutti coordinato da Teatro Pubblico Pugliese ha visto quest’anno tra i beneficiari, anche la rassegna Punto al Capo di ALIBI teatro che finalmente, dopo lo stop per covid dei mesi scorsi, si appresta a ripartire.
«Lo dovevamo agli artisti, ai collaboratori, ma soprattutto al nostro pubblico»: queste le parole con cui Gustavo D’Aversa, direttore artistico della rassegna teatrale Punto al Capo, presenta il nuovo cartellone di prosa della manifestazione, nata nel 2013 a Tricase, ma che quest’anno comprende anche Andrano e Miggiano.
Dopo lo stop di febbraio, dovuto all’emergenza sanitaria che ha paralizzato tutte le attività, Punto al Capo riprende la sua sesta edizione in nuove location, date aggiornate e qualche novità tra i titoli in cartellone.
Si parte il 19 luglio da Tricase, negli spazi all’aperto della “Fondazione T. Caputo” di via Armando Diaz con Ippolito Chiarello e la sua Club 27, una serata di musica e racconti per riscoprire le storie avventurose e le note di artisti amatissimi.
Sorprese invece nella serata del 26 luglio, sempre a Tricase, con “SETE” di Walter Prete con Giorgio Sales per la regia di Lorenzo Parrotto. Uno spettacolo che ha debuttato a Roma a gennaio 2020, vincitore, nel mese precedente, del Premio speciale del Direttore e della residenza artistica della Regione Lazio nel prestigioso festival Giovani Realtà del Teatro di Udine.
Poi sarà la volta delle nuove produzioni di ALIBI teatro, l’ente organizzatore della rassegna. Il 9 agosto a Tricase debutta “Una matta bestialità”, firmato e diretto da Gustavo D’Aversa. Nel secondo episodio della serie di Alibi dedicata alla riattualizzazione delle novelle del Decameron, inaugurata nella stagione precedente da ISA di Walter Prete, due fratelli alla ricerca dei propri genitori biologici affronteranno un viaggio che li farà crescere, sperare, stupire e che regalerà tanti momenti di esilarante comicità.
La rimodulazione della rassegna, che si sarebbe dovuta concludere il 21 maggio scorso, vede l’aggiunta di due nuovi spettacoli, rispetto a quelli previsti ed avrà luogo in location e secondo
modalità atte a garantire l’osservanza delle norme anti-covid.
«Tornare in prova con tre nuove produzioni contemporaneamente, riprendere i contatti con gli
enti, gli amministratori, individuare le location più adeguate e garantire il rispetto delle nuove
norme in materia di spettacolo dal vivo sarà un’impresa titanica – dice D’Aversa – ma sappiamo
che sarà ripagata dagli applausi e dalle emozioni del nostro pubblico. Oltre ai colleghi di ALIBI,
fondamentale è stato anche il supporto delle Amministrazioni di Andrano e Miggiano, del Comune di Tricase, Centro Volontariato Salento e degli enti che collaboreranno in maniera attiva alla riuscita di questa impresa: il liceo statale Girolamo Comi e la Fondazione Caputo di Tricase, le Associazioni Sherazade di Gagliano del Capo, Mediterranea di Andrano, MiggEvents di Miggiano, Essenza di Corigliano d’Otranto e soprattutto il contributo di Teatro Pubblico Pugliese e Regione Puglia, che hanno voluto imprimere un senso di fiducia ed attenzione anche a luoghi periferici, com’è il Capo di Leuca, ma non per questo privi di fermento e sensibilità culturale».