Che cos’è la realtà? Che valore diamo a quello che più o meno consciamente definiamo quotidiano? Esiste un modo cristallino per raccontare tutta quella serie di azioni che diventano abitudini e un poco alla volta si trasformano in cultura e storia di un popolo?
È proprio questo il tentativo di “In cerca d’autore”, una rassegna di quattro monologhi della drammaturgia contemporanea.
Tre attrici in scena, tre amiche che si incontrano e, una alla volta, ci raccontano attraverso le parole di Mattia Torre, spaccati di vita quotidiana. Figli, cibo ed una banale visita odontoiatrica, sono il pretesto per elaborare un racconto. È facile ritrovarsi in questi ritratti che fanno ridere e riflettere, accompagnando lo spettatore a porre lo sguardo su se stesso e sul mondo che lo circonda.
Nell’ultimo monologo Mattia Torre consegna il filo dell’ironia ad Annibale Ruccello, che con Anna Cappelli ci condurrà a Latina, il paese in cui si trasferisce Anna, una giovane donna degli anni 60, alla ricerca della sua autonomia e del suo posto nel mondo. Una donna ordinaria, che attraverso il lavoro e la sua chiacchierata relazione con il ragioniere Tonino Scarpa, tenta di affrancarsi dalla famiglia e da un passato che le sta stretto. Non tutto va come previsto, e la storia d’amore si trasforma presto in uno spazio nel quale fragilità e delirio prendono il sopravvento. Costretta per amore a continui compromessi, la protagonista si troverà risucchiata in un vortice incontrollabile che la condurrà ad un finale mozzafiato.
IN CERCA D’AUTORE
Una produzione ALIBI- artisti liberi indipendenti
Con: Manuela Bello Patrizia Casto Dora Paulì