#39

Il Campo Profughi n°39 era quello di Tricase Porto, qui si intreccia la grande storia mondiale con le storie di tanti, abitanti del posto e vittime del conflitto, tra paure, diffidenze, speranze e momenti di festa. Una grande lezione di accoglienza e di rinascita che merita di essere riscoperta.

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Il più bello e il più maligno spirito

Giulio Cesare Vanini, è stato uno degli intellettuali più in vista d’Europa. Uno spirito libero, anticonformista, geniale e tormentato. Uno spettacolo avvincente, di solito rappresentato in spazi storici, in modalità itinerante. Un vero e proprio salto nel Seicento.

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Protetto: #39 offerta didattica per gli Istituti Scolastici

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Giusto la fine del mondo

Siamo a casa del protagonista, Louis, che torna dopo più dieci anni a ritrovare la madre, la sorella e il fratello, immergendosi, e immergendoci, in una giornata ricca di colpi di scena.

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ISA

lo spettacolo è il primo di una serie teatrale che la compagnia ALIBI dedica a una rilettura in chiave contemporanea delle novelle del Decameron di Giovanni Boccaccio. In un paese immaginario della provincia italiana, oggi, la giovane Isabella Messina si candida alla carica di sindaco tra le file dell’ISA – Italiani Sovranisti Autarchici, partito di estrema destra e di ispirazione neofascista.

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ventOtene

VENTOTENE di Walter Prete Ventotene, nell’arcipelago Pontino, è un’isola lunga poco meno di 3 chilometri. Pochi sanno che quel punto di terra affiorante dal mare è stato, negli anni del

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Muttura

MUTTURA di Walter Prete Uno spettacolo sorprendentemente leggero su un tema di scottante attualità: in “muttura” si parla dei rifiuti tossici interrati nel Salento, attraverso una pluralità di voci che

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Vestire gli ignudi

Alibi rende omaggio ad uno dei drammaturghi più amati del teatro italiano con un capolavoro pirandelliano: “Vestire gli ignudi”. La storia di Ersilia rivive nelle parole di Pirandello, in un allestimento animato da uno spirito fortemente contemporaneo, per un gioco pericoloso di bugie, ingenuità, debolezze e umane fragilità.

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La locandiera

Lo spettacolo più amato ed applaudito di Carlo Goldoni, torna in scena in un allestimento fedele e sempre affascinante. Una riflessione sempre viva sulla natura femminile e le sue mille risorse, che ha portato l’eroina di Goldoni a diventare un simbolo mondiale dell’emancipazione femminile.

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